Il problema degli odori

Le molecole degli odori sono estremamente differenti tra di loro, sia per composizione che per conformazione, e possono essere assorbite in maniera differente dai vari tipi di tessuti e risultare a volte difficili da eliminare.
Alcuni odori potrebbero essere più persistenti sui tessuti sintetici mentre altri maggiormente sulle fibre naturali. Per questo, è molto complicato eliminare gli odori da materiali tessili provenienti da: centri sportivi, cliniche, palestre, stazioni, aeroporti e da tessuti a contatto con gli animali.

All’interno di questo articolo approfondiremo l’argomento analizzando le caratteristiche tecniche degli odori e portando alla luce le insidie legate a questo fastidioso problema.

Origine degli odori

L’odore o il profumo non è altro che una insieme, un mix, di svariate molecole più o meno volatili, che arrivano al nostro naso e successivamente convertite in un segnale elettrico che il nostro cervello acquisirà.

Gli odori ed i profumi possono trarre origine dalle piante, dagli alimenti o dagli animali e possono avere svariate funzioni, tra cui anche di protezione. Per esempio, alcune fragranze prodotte dalle piante sono molecole volatili che hanno la funzione di allontanare gli insetti pericolosi. Queste sostanze fanno parte della famiglia dei terpeni e svolgono un’azione repellente poiché risultano sgradevoli ai parassiti, ma l’olfatto umano potrebbe trovarle attraenti: basti pensare al profumo di pino o di rosa.
Alcune piante profumano per una ragione totalmente opposta. Per l’appunto, il profumo di alcuni fiori (come margherite e lillà) è utile per attrarre gli impollinatori (api, farfalle e uccelli), che successivamente, muovendosi da un fiore all’altro, portano con sé il polline e permettono la nascita di altre piante.

In certi casi, i responsabili degli odori, sono i batteri. Alcuni studiosi hanno da poco identificato l’origine dei composti maleodoranti del sudore, i quali derivano dall’attività di alcuni batteri stafilococchi.
Anche i piedi puzzano per colpa dei batteri: nello specifico quelli del tipo Brevibacterium, che restano sulla pelle e “mangiano” cellule morte, lipidi e sporco, producendo sostanze maleodoranti.
Un’altra puzza molto comune dipende dai composti solforati, che hanno un tipico odore pungente. Ad esempio l’acido solfidrico(H2S) sa di uova marce, i mercaptani ricordano il cavolo andato a male oppure l’odore di gas ( infatti i mercaptani vengono aggiunti nel gas metano per poter identificare le perdite di questo gas), le cipolle e l’aglio contengono varie sostanze a base di zolfo.

Percezione degli odori

Le molecole odorose arrivano al nostro naso e vengono “codificate” dai dei recettori posti all’interno, i quali traducono un segnale chimico in un segnale elettrico, il quale verrà acquisito e interpretato dal nostro cervello.
Ma perché una certa molecola viene tradotta in un profumo mentre un’altra viene vista come cattivo odore?

Questo dipende principalmente dall’evoluzione umana e dalle nostre esperienze.
Alcuni odori vengono associati a qualcosa di maleodorante per proteggerci. Infatti, l’acido solfidrico (che puzza di uova marce) è uno tra gli odori maggiormente percepiti e ritenuti sgradevoli. Questo perché è uno tra i gas principalmente prodotti dai vulcani ed il nostro cervello si è evoluto in modo tale da poterci proteggere e capire il prima possibile di esser vicino ad un pericolo.
L’odore di putrido viene subito avvertito ed è ripugnante, proprio per evitare di avvicinarsi a qualcosa che potrebbe esser infetto e potrebbe diventare pericoloso per la propria salute.

Invece, altre molecole vengono associate ad un determinato profumo o ad un esperienza oppure ad un emozione, e noi lo percepiremo come un profumo gradevole. Ad esempio l’odore di frutta viene apprezzato, perché la frutta è fonte di cibo, oppure l’odore di alcuni fiori può essere decisamente gradevole ( tale da diventare un profumo personale da utilizzare tutti i giorni) oppure totalmente sgradevole o associato ad una brutta esperienza/emozione.

Quindi la bellezza e l’apprezzamento dei profumi risiede anche nella bellezza della varietà dell’essere umano.
Un profumo è qualcosa di molto soggettivo!

Come prevenire ed eliminare gli odori in casa?

Per liberarsi degli odori sgradevoli nella propria abitazione è bene fare in modo di cambiare aria spesso. Ricordatevi poi di spolverare anche le lampadine poiché il fumo crea una patina impercettibile sulle lampadine. Quando si accende la luce e la lampadina si calda, l’odore sgradito viene percepito nuovamente.

	IMMONDIZIA Per proteggersi dalla puzza dell’immondizia è bene sciacquare i contenitori prima di fare la raccolta differenziata. E’ consigliato poi di pulire, almeno, mensilmente il cassonetto, per evitare residui o liquidi sul fondo che possano generare cattivi odori.
	CONGELATORE Come evitare l’insorgere di odori sgradevoli nel congelatore? Occorre inserire i cibi in sacchetti specifici per uso alimentare e sigillarli, affinché il contenuto non tocchi le superfici del frigorifero. Verificate che i sacchetti non siano forati, non mettete mai in freezer prodotti andati a male, riponetevi solamente quelli appena acquistati o cucinati.
	FRITTO Per tenere sotto controllo la puzza di fritto, ricordatevi di accendere l’aspiratore sopra il piano cottura, soprattutto se la cucina non ha finestre o se avete un open space affacciato sul salotto. Inoltre a cadenza regolare occorre sostituire il filtro della cappa e comunque sgrassarlo puntualmente.
	UMIDITÀ Un altro problema comune è l’odore di umido sugli asciugamani. Per prevenirlo occorre asciugarli appena finito il ciclo in lavatrice. Se utilizzata un asciugatrice, impostare la temperatura più alta fino a eliminare qualsiasi residuo di acqua oppure lasciar asciugare all'aria aperta e al sole evitando così anche l’insorgere della muffa.
	SCARPE Contro la puzza delle scarpe il nostro suggerimento è sostituire sovente i sottopiedi. Inoltre è bene non usare sempre calzature chiuse e lasciarle “respirare” qualche ora sul balcone prima di riporle.
	AUTO Parliamo ora dei cattivi odori in auto: non basta pulire la superficie esterna, ma occorre lavare bene anche l’abitacolo (finestrini, portaoggetti, volante, etc…) e spolverare sedili, tappetini e rivestimenti. Anche il baule deve essere igienizzato spesso, soprattutto se ci si mette il cane.
	SUDORE Per gli sportivi è fondamentale lavare gli indumenti subito dopo l’attività fisica per eliminare l’odore di sudore da maglie, felpe, pantaloncini e calze, senza far passare troppo tempo, altrimenti potrebbe impregnare i capi. Perciò non abbandoniamo i vestiti da lavare nel cesto del bucato e non attendiamo che la lavatrice sia piena per farla partire.

Abbiamo esaminato i casi più comuni e descritto le “buone abitudini” che dovremmo adottare per mantenere ambienti e tessuti puliti e profumati.
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